Riuscirebbe a far entrare un elefante in un frigorifero?

Dopo anni di colloqui ho avuto il dispiacere di raccogliere le più assurde domande che la mente umana possa partorire. Trovo che sia crudele ed ingiusto tenermele tutte per me. Voglio condividere questa magnifica gioia con voi.

Tra tutte, la più bella che abbia mai sentito è...

"Riuscirebbe a far entrare un elefante in un frigorifero?"

Mi hanno posto questa domanda alla fine di un'ora di colloquio per una importante multinazionale americana. Erano le 7 di sera del Luglio del 2013 (si avete capito bene stavano facendo il colloquio in quell'ora strana). Dopo due ore dovevo stare dall'altro capo di Roma a sentire Elio e le storie tese.
Tornado alla domanda.
Vi sembrerà strano ma ho risposto senza batter ciglio e senza esitare:
"DIPENDE, se ho gli strumenti giusti ce la posso fare!"
Una risposta simile ti impressiona sicuramente soprattutto se la esprimi con forte sicurezza e carisma. Non finisce qui sono voluto andare nel dettaglio orgoglioso della mia performance.
"Dipende dalla grandezza dell'elefante! E dalla grandezza del frigorifero!"
Sono voluto andare nel dettaglio scandagliando il problema in maniera analitica. Sempre nella misura in cui infilare un elefante nel frigorifero può essere considerato un problema da analizzare.
Qui l'intervistatore mi ferma con "Ok, bene!" con aria soddisfatta.
Quando un intervistatore se ne esce con "Ok, bene" con il punto esclamativo e con aria soddisfatta sei all'apice, al top, stai toccando il cielo con un dito.

E quando sei al top puoi solo scendere.

Il primo problema è che l'intervistato ha la capacità di giudizio offuscata.
Il secondo problema è che l'intervistato vede la realtà come Pierino vede Edwige Fenech dal buco della serratura. Curioso, arrapato, con paura di essere scoperto ma soprattutto la vede a pezzi e male.
Il terzo problema è che l'intervistato ero io! SI, è vero che sono Dottor N. durante il giorno e Mister Zed solamente la notte ma se mi pongono una domanda che stimola la mia creatività m'istigano!

Questi tre fattori hanno contribuito a creare lo scivolone catastrofico a fine colloquio.
Dopo exploit, continuai incurante a rispondere all'intervistatore con:
"Se mi dà una accetta faccio l'elefante a pezzi cosi entra nel frigorifero più facilmente"
Lo so la risposta calza a pennello. Ogni animale si fa a pezzi per metterlo nel frigorifero. Ma l'elefante lo associ a Dumbo! A fine colloquio lasci una immagine un po’ troppo macabra ai tuoi intervistatori.Non mi colpevolizzo per quella risposta. A domanda stupida risposta stupida.

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4 commenti:

  1. A breve entrerò nel tunnel dei colloquio a vuoto. E questa risposta la userò, sappilo! :-)

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  2. A me una volta messo tutto l'elefante avanza anche un pianale. Quello col suo buco del culo.

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