Ceci ce n'est pas un Monopoli


C’erano una volta un romantico Francese, una Tedescona ed un barzelletiere Italiano che volevano giocare a Monopoli.

Il Romantico francese era sempre attaccato al cellulare a sentire la sua amante una bellissima modella con inclinazioni artistiche.
La Tedescona una ex fisica che ha rinnegato le proprie passioni accettando di giocare a Monopoli.
Il Barzelletiere italiano trovava il Monopoli poco interessante e lascia la partita per uscire con degli amici ed un po’ di gnocca allora chiama un suo amico professore di Economia …l’ideale per il Monopoli.





Incomincia la partita la Tedescona è la classica 45enne in astinenza da sesso, rompicoglioni; detta legge e non sente quello che gli altri gli propongono. La tedesca voleva giocare con un dado solo.
Il Romantico francese troppo occupato al cellulare con la ragazza annuisce a qualsiasi cosa gli dice la Tedescona anche senza sentire bene cosa dice.
Il professore si ritrova con un sacco di debiti lasciati dal Barzellettiere che stava giocando controvoglia le sue capacità non potevano recuperare una simile partita e le regole inventate dalla Tedescona non gli andavo bene con un dado solo non poteva sperare al 18 che gli serviva.

Stallo!

Idea!

Si affidarono alla democrazia.
La tedescona voto 1 dado.
Il Romantico francese voto 2 dadi
Il Professore voto 3 dadi.

La morale della favola è che la democrazia ha fallito!
La seconda morale della favola è che il Monopoli è una cosa seria!
La terza morale della favola è “Ceci n’est pas un barzelletta!”

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