La sberla

L’Oracolo in colpito diretto all’ipotalamo da una profonda ispirazione ha deciso di scrivere una poesia.


Come suo solito non poteva certo prendere in considerazione i soliti argomenti come, inizio di un amore, la fine di un amore, il post fine di un amore, il mezzo dell’amore, ed il sopra dell’amore. 



Contro ogni poetica l’oracolo decide di scrivere una poesia dedicata alla sberla. Cosa ha di tanto bello la sberla… mah!!!







C'è la sberla che ti fa addormentare

Quella che ti fa svegliare

Che ti rovina

Che ti arrossa

Che ti demolisce

Che ti distrugge

Quella d'amore che parliamoci chiaro, quanto male ti può fare





C'è lo schiaffo di Anagni

questo schiaffo è un'altra storia

questo schiaffo è storia

La sberla che è diversa dallo schiaffo

La sberla che invece è uguale allo schiaffo

Lo schiaffo che ti umilia

La sberla invece no

O forse sì?

Oppure no?

Ti decidi?

O sta sera sono schiaffi!

Oppure sono sberle?



C'è la sberla che è diversa da una pizza

Quella che invece è uguale ad una pizza

C'è la pizza che è diretta verso la tua bocca ... Ma non è da mangiare anzi è indigesta



C'è la sberla audace che prende la rincorsa e vola

quella indecisa che prima indietreggia e poi avanza

quella impaziente che trema prima di partire

quella repressa nella tasca dei pantaloni

quella frenata dai denti

quella infranta sui denti

C'è la sberla con il rinculo

quella che ti rigira

Che ti cambia i connotati

Che ti ricordi

Quella che ti fa perdere la memoria

Quella che ti umilia

… forse quello è lo schiaffo?

... o forse mi sbaglio?

… boh !?!



La sberla.

Quella cercata

quella ricercata

quella sofisticata

quella semplice

quella subita

quella che suona

c'è quella in pieno viso

quella dietro le corde del collo

quella sul sedere



Quanto è bella la SBERLA.

Mi piace perfino il suono della sua parola.

Quel sibilo della esse, che crea suspense, che rappresenta la quiete prima (si! prima) della tempesta.

L' esplosione della bi che scoppia e grida nella e. Cadiamo in quel capitombolo ruzzolante della erre che incespica su se stessa e sulla elle. Tiriamo un sospiro di sollievo dopo che il peggio è passato, e la botta è arrivata, fermiamoci e respiriamo la a.

La S B E R L A


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