Lo ZEN de' noiantri

Questa è la storia di un discepolo che è giunto alla verità finale. 



In principio la mia verità fu:
"Quando si cammina si deve guardare avanti." 

Un giorno camminando pestò un escremento di panda cucciolo. Il panda nostro animale sacro ha la cattiva abitudine di lasciarsi andare nei sentieri della meditazione. Anche loro vogliono diventare tutt’uno con la natura.

Da li una verità si fece strada verso di se:



“Quando si cammina si deve guardare per terra”.

Guardando sempre in giù la sua postura incominciò ad inclinarsi sempre più in avanti. La posa raggiunse i 90 gradi di inclinazione. Da li un gaio passante… ops gli propose la sua mascolinità. Ahi che dolor!!

Una nuova verità gli fu chiarita:
"Quando si cammina ci si deve guardare le spalle."

Camminò guardandandosi le spalle. Camminò e camminò. Nessuno gaio passante. Camminò e camminò, continuò a guardarsi le spalle e BUM PATATRACC.

Nel bel mezzo del percorso c’era un palo conficcato a terra e la testa andò a collidere con codesto palo.

La verità finale a cui giunse fu:
“Quando si cammina non si può star mai sicuri indipendentemente da dove guardi.quindi cammina ad occhi chiusi che fai prima!” 

Da li in poi camminai con gli occhi chiusi. Pestai pupu di panda, ricevetti il seme dei gai passanti, mi ruppi la testa su innumerevoli pali, mi sono perso e riperso.

Ma non era importante perché ho scoperto la verità finale.

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